Novembre 2024

Un altro weekend perfetto!!

Forse ancora più perfetto di quello dello Star Party, visto che ho osservato per due bellissime notti, dal tramonto quasi all'alba. Avrei potuto anche fare una terzina, ma il lunedì dovevamo scendere presto, per cui mi sono accontentato. Dopo 23 giorni di brutto tempo finalmente il cielo è sereno, senza una nuvola. Siamo al 28 Ottobre e l'ultimo giorno bello è stato il 5 Ottobre quando dalla Balma siamo riusciti ad osservare per la prima volta la Tsuchinshan al mattino. Le previsioni, stranamente, sono ottime anche per il weekend, con la Luna Nuova che cade proprio di venerdì. Decidiamo di ritornare a Saint Barthélemy, andando a piazzarci, questa volta, davanti all'Osteria del Passet, chiusa per lavori. Niente luci quindi!
Arriviamo su venerdì all'ora di pranzo, con una bellissima giornata. Nel pomeriggio ci raggiunge Diego, mentre Piero arriva verso le 19. Montiamo i nostri strumenti ancora alla luce del Sole per poi aspettare il tramonto e osservare la cometa Tsuchinshan, finalmente sotto un cielo decente e con una strumentazione adeguata. Sarà una fantastica notte di osservazione, con tre Dobson (due 40 e un 35) puntati al cielo.
Sabato mattina sia Diego che Piero tornano a casa, ma nel tardo pomeriggio ci raggiungono Silvia e Massimiliano, così anche questa notte non saremo soli. Monto il telescopio verso le 17 e aspetto il buio per ripuntare la Tsuchishan. Nel frattempo arrivano Silvia e Massimiliano che montano il loro comodissimo Sky-Watcher da 20cm: insieme osserviamo la cometa, facciamo cena al caldo nel camper, poi, verso le 21, tutti fuori per un'altra bellissima notte di osservazione!


Venerdì 1

Dopo esserci goduti la bella giornata di sole e i colori autunnali, monto il mio 40 ancora con la luce, lo collimo e aspetto che venga buio per osservare la Tsuchinshan. Nel frattempo arriva Diego che monta il suo Dobson, sempre da 40. Quando il cielo comincia a scurire prendiamo come riferimento Venere salendo in Ofiuco e dopo un minuto di ricerca ecco la cometa, finalmente inquadrata sotto un bel cielo! Man mano che passano i minuti vediamo la coda aumentare la sua lunghezza, fino ad occupare tutto il campo dell'oculare e oltre. Intanto che osserviamo si aggiunge a noi Piero, con il suo Dobson da 35. Vediamo bene il falso nucleo e la chioma, bella luminosa che sfuma nella coda che diventa sempre più tenue, confondendosi con il fondo cielo. E' piuttosto collimata con delle piccole e quasi impercettibili sfumature. Muovendo un po' il telescopio si nota che la sua lunghezza è maggiore del campo dell'oculare (un 40 mm) ed esce dal suo campo. Guardando con attenzione sembra che la chioma tenda leggermente al giallino. Finalmente un'osservazione che merita! Diego la riprende anche con il suo inseguitore SeeStar (foto a fianco). Proviamo a cercarla anche ad occhio nudo, ma niente, ormai è un oggetto solo da binocolo e telescopio, peccato!
Mentre Piero e Diego continuano le loro osservazioni, rientro in camper per la cena e la vestizione. Verso le 21 sono pronto per la nottata. Il cielo è sereno, bello ma non eccezionale, con alcune velature basse a Sud e a Est, che però non daranno fastidio e si scioglieranno con il passare delle ore. Faccio il puntamento con la Polare e Capella e mi porto, bassissimo, nella zona tra la Giraffa, il Drago e l'Orsa Maggiore, dove starò per quasi tutta la notte.
Inizio puntando NGC 2650, una piccola galassia che vedo senza difficoltà, e NGC 2366 che regala subito una sorpresa. All'oculare è debole ma parecchio estesa, di aspetto evanescente e di forma molto allungata. La sorpresa si rivela a casa quando, controllando l'osservazione con il Megastar e le foto su Internet, mi accorgo che la debole stellina che ho visto sul bordo SE è in realtà una enorme Regione HII, catalogata come Markarian 71. Bella la coppia NGC 2347 e IC 2179 nella Giraffa, entrambe ben visibili. Inquadro poi l'ammasso Aperto NGC 2253; alquanto insignificante, è poco riconoscibile e formato da deboli stelline. La successiva galassia, NGC 2800, è molto debole, mentre della coppia NGC 2739-40 riesco solo ad intravedere la seconda con grande fatica. Mi sposto poi sul gruppetto di NGC 2684, formato da 5 galassie, di cui nel 2020 ne avevo osservate solo due, NGC 2684, la più brillante, e NGC 2688. Questa volta mi sono stampato la cartina per poter individuare anche le altre componenti. E' un'osservazione al limite, riesco ad individuarle con grande fatica tutte quante: sono veramente piccole e deboli!
Dopo questa sfida vinta, ne provo un'altra, sempre al limite dell'impossibile: il Quasar doppio nell'Orsa Maggiore Q0957 + 561 A/B, con magnitudine intorno alla 17ma. Si trova vicinissimo a NGC 3079, per cui la sua posizione è facilmente individuabile. Punto la zona e trovo tutte le stelline di riferimento, ma del Quasar nessuna traccia. Insisto, mi sforzo, aumento anche gli ingrandimenti fino a 360x, con seeing non proprio perfetto, ma ancora nulla. Provo e riprovo fino a che mi sembra di vedere due stelline vicine tra loro per pochissimi istanti. Arrivano all'oculare anche Piero e Diego, ma non riescono a vedere nulla. Per un altro paio di volte mi sembra di vedere qualcosa per pochi istanti. Onestamente non posso dire di averli visti con sicurezza, però... E' un'osservazione che dovrò ripetere con un cielo migliore, seeing compreso.
Dopo questa sfida vinta/non vinta riparto ad osservare galassie, come la debolissima coppia NGC 3214-20 o le deboli NGC 3188 e NGC 3164. Simpatica e facilmente visibile è invece NGC 4545, sconfinando nel Drago. Tosta la coppia NGC 4512-21: NGC 4521 è luminosa, piccola, di aspetto molto allungato, da "edge on", mentre la compagna è appena appena visibile com uno sbuffetto grigio. Continuo sempre nel Drago puntando in sequenza le deboli NGC 4510, NGC 4481, NGC 4238 e IC 758, poi di nuovo in Orsa Maggiore con NGC 4041, l'unica luminosa ed estesa, ed UGC 7009. Bella sorpesa è NGC 4036, una "edge on" luminosa ed estesa, con bulge più luminoso e bracci sfumati. Della coppia NGC 3975-78 vedo solo la seconda. NGC 3945 ha nucleo molto brillante circondato da alone molto tenue. Puntando NGC 3725 vedo chiaramente due galassie: una è la NGC, mentre la compagna è UGC 6528. NGC 3762 è piccola, a forma di fuso, come NGC 3835 che però è più luminosa della precedente. Continuo osservando NGC 3796, NGC 3809, NGC 3740, NGC 3770 e la bella coppia NGC 3894-95. Poi punto la NGC 4199, che si rivela essere una debolissima galassia, appena appena visibile nell'oculare, al margine dell'ammasso Abell 1507. Non vedo NGC 4195, poco più a Sud, ma centro la debole ed estesa NGC 4141, la piccola "edge on" NGC 4149 (disegno in basso a sinistra), NGC 4161, NGC 4054 e un'altra bella coppietta, NGC 3958-63. Sono quasi le 5 e la stanchezza comincia a farsi sentire, sono circa 8 ore che osserviamo, senza contare l'oretta prima di cena per guardare la Tsuchinshan. Punto ancora NGC 3838, che ha il nucleo molto brillante, la debole NGC 3795, la piccola e debole NGC 3757 e la compagna NGC 3795B, o UGC 6604 che sembra una stellina sfocata leggermente allungata. Ma prima di mettere via tutto voglio puntare M 42 che, come sempre, è uno spettacolo. Dopo averla vista nel 70 di Luca non riesco più a non ingrandire la parte centrale dove c'è il Trapezio e godermi le volute di gas, con un effetto tridimensionale incredibile!
Ormai sono rimasto da solo, Piero è andato a dormire in auto già da un paio di ore (che coraggio!), mentre Diego è appena andato in tenda. Smonto tutto, e per le 5.45 sono sotto le coperte al calduccio. La temperatura è rimasta intorno ai 2° per tutta la notte e non ho sofferto il freddo, solo un po' ai pedi nell'ultimo paio di ore, ma niente di insopportabile. E' stata una bellissima notte, il cielo è migliorato nel corso della nottata. Osservare il cielo è bello, ma stare in piacevole compagnia è ancora meglio. Durante la notte ci siamo più volte avvicendati agli oculari per condvidere le nostre osservazioni. Osserviamo anche tutti i pianeti in una notte, tranne Mercurio, troppo vicino al Sole. Al tramonto vediamo Venere ad Ovest, sopra al Monte Emilius, Saturno a Sud e Giove basso ad Est; verso metà della nottata abbiamo Saturno ad Ovest, Giove alto nel Toro e Marte ad Est nel Granchio. Diego poi punta anche Urano e Nettuno, completando il sistema solare. Non male!


Sabato 2

Mi sveglio verso le 10 quando sia Piero che Diego sono già sulla via del ritorno. Io e Chiara passiamo la giornata godendoci le miti temperature, facendo una breve passeggiatina tra i colori autunnali e aspettando la sera, per un'altra bella notte sotto le stelle.
Anche oggi monto il telescopio con la luce per essere pronto quando verrà buio. Verso le 18 ci raggiungono Silvia e Massimiliano che montano il loro comodo e veloce da montare Sky-Watcher da 20 cm e guardiamo insieme la Tsuchinshan. Le condizioni di osservazione sono praticamente uguali a ieri sera. Guardando con attenzione, sembra che i due bordi siano leggermente più luminosi della parte interna. Facciamo cena insieme nel camper e per le 21 siamo pronti ad offrontare un'altra notte di osservazione sotto il cielo stellato di Saint Barthélemy.
Comincio subito con delle sfide in Cassiopea e Cefeo, ma vado a segno solo in una occasione, puntando la planetaria Abell 2. Sono tutte planetarie piuttosto difficili che non ho in catalogo sull'Argo Navis e cercarle per coordinate vicino al Polo con un Dobson è un'impresa. Provo due o tre oggetti, comprese le Galassie di Maffei, ma devo rinunciare, non trovo o vedo nulla. Mi stamperò una cartina delle Maffei e ritenterò in altra occasione. Cercando uno di questi oggetti incappo in un piccolo ma simpatico ammasso aperto che identificherò come King 4.
Nel frattempo si è preparata ed è uscita anche Chiara e faccio una pausa dagli oggetti "strapparetina" puntando qualcosa di luminoso, da occhiali da sole... Come M 15, il globulare in Pegaso, Saturno, Giove (con una bellissima Macchia Rossa e un lungo filamento rossiccio sotto, più mille altri particolari) e M 42, che guardiamo tutti e quattro.
Ritorno poi in Orsa Maggiore e parto con le deboli galassie, a cominciare con la bella tripletta NGC 2854-56-57. Inquadro in seguito il difficilissimo gruppetto NGC 2998-3005-6-8. Lo avevo già puntato anni fa, vedendo solo NGC 2998 e NGC 3008. Questa volta mi sono munito di cartina ad alta definizione per scovare anche le altre debolissime e piccole compagne. NGC 2998 è la componente più luminosa, di mag. 12,5, mentre le compagne sono molto più deboli e piccole, al limite della visibilità, tutte oltre la mag. 15,5. A pochi primi dal gruppetto riesco a scorgere con difficoltà due deboli galassie, che penso essere la coppia NGC 3009-10. Scopro, invece che sono NGC 3010 e MCG 7-20-66, che avevo già osservato alcuni anni fa. NGC 3009 è un po' più lontana e non ci ho fatto caso. Dovrò tornare in zona e osservare con più attenzione, anche perchè c'è un'altra debole galassiotta lì accanto. Mi stamperò una cartina della zona per cercarle tutte e quattro. Non vedo NGC 3148, mentre della coppia NGC 3415-16, vedo solo la prima. Cerco inutilmente altre quattro galassiotte sempre in Orsa Maggiore, prima di decidere di spostarmi in Orione. Ormai è al meridiano, alto in cielo e sembra quasi chiamarmi. Punto un piccolo e poco contrastato ammasso aperto che non avevo ancora visto, NGC 2141, per poi finire nell'Unicorno dove scopro con sorpresa di non avere osservato delle belle e facilmente visibili nebulose diffuse, oltre ad un paio di ammassi aperti. E sono proprio quest'ultimi il mio primo target. NGC 2236 ha una curiosa forma a virgola, mentre NGC 2254 ha forma ad arco. Entrambi sono ben riconoscibili e piuttosto piccoli, tant'è che stanno nel campo del 10mm, a 180x. Punto poi le nebulose diffuse NGC 2247, NGC 2245, IC 446 e IC 448, nella zona tra la Nebulosa Rosetta e la Nebulosa Cono, vicino al confine tra Unicorno, Orione e Gemelli. NGC 2247 appare come una appannatura attorno ad una stellina, molto sfumata. Provo a mettere su il filtro UHC, ma la situazione non migliora, anzi, perchè è una nebulosa a riflessione. NGC 2245, nel disegno sotto, è luminosa, facilmente visibile, di forma a ventaglio e ricorda la NGC 2261. Il vertice è in corrispondenza di una stellina. Vado poi su IC 446, un po' più difficile. Sembra proprio l'alone della stellina in cui è immersa, ma avendo forma asimmetrica la si riconosce. L'ultima è IC 448, quasi una fotocopia di NGC 2247, ma più estesa ed è meglio osservabile con il 17mm. Mi sposto più a Est nel Cancer puntando alcune deboli galassie, tanto per cambiare, come la coppia NGC 2735-A, NGC 2750, NGC 2753 e NGC 2743. NGC 2735-A è una coppia di deboli galassie, la cui componente NGC 2735A appare come una debole stellina a pochi secondi dalla compagna, meglio visibile; interessante osservazione, anche se difficile. In effertti mi sono reso conto di avere visto entrambe le componenti solo a casa, confrontando l'osservazione con le foto in rete. Mi sposto poi verso il Leone puntando NGC 2916, una bella galassia luminosa ed estesa, non vedo NGC 2885, ma centro NGC 2896, debole e piccola. Inquadro altre piccole e deboli galassie, come NGC 2862, una "edge on", NGC 2824, di aspetto stellare sfocato, NGC 2819, debole e piccola, NGC 3209, la vicina UGC 5588, e NGC 3248. NGC 3162 è invece grande, ovale e ben visibile, come la piccola ma luminosa NGC 3098. NGC 3088A è piccolina e debole, mentre del quartetto NGC 3185-87-90-93, che dà grande soddisfazione, ma stranamente non vedo NGC 3187. NGC 3190 è la più luminosa ed estesa, di forma molto allungata, NGC 3193 è piccolina e leggermente allungata, mentre NGC 3185, un po' più distante, è ovale, di aspetto evanescente. Punto altre deboli galssiotte in Leone, NGC 3221, NGC 3177 e NGC 3213 prima di spostarmi nel Cane Maggiore. Adesso è al Meridiano e il cielo a Sud non è malaccio. La prima galassia che punto è NGC 2207 (disegno a destra). Ha forma allungata, con il nucleo allungato anch'esso, più luminoso e, guardando con attenzione, sembra che all'interno ci siano due deboli stelline. Controllando su Internet ho visto che è una galassia interagente, sono in realtà due galassie: NGC 2207 e IC 2163. Le due stelline che ho notato sono il nucleo della NGC e una debole stellina sovrapposta. Osservazione molto interessante! Proseguo osservando ancora NGC 2196, NGC 2216, NGC 2227, NGC 2223, NGC 2263 e NGC 2271, tutte deboli galassie, un paio al limite. Disegno ancora l'ammasso aperto NGC 2215 prima di ritirare tutto. Sono di nuovo le 5 e anche questa sera è dalle 21 che sto osservando. Ormai sono rimasto solo, verso le 2 Silvia e Massimiliano sono andati a dormire.
Sono molto contanto di questa serata; ho spaziato su una buona parte di cielo osservando non solo deboli galassie, ma anche nebulose e ammassi aperti. Anche questa sera ho disegnato una cinquantina scarsa di oggetti, portando a quasi cento il bottino del weekend. Non male, considerando che sto un po' raschiando il fondo del barile per trovare nuovi oggetTi da osservare in queste parti di cielo.


Domenica 3

Oggi mi sveglio alle 13...!! Anche questa mattina sono andato a dormire alle 5.40 dopo una bellissima notte. Mi ci voleva proprio un bel fine settimana di osservazioni! Due tranquille notti sotto le stelle in buona compagnia sono stati un toccasana per me. In questi ultimi tempi è stata un'agonia; o era brutto o c'erano speranze di osservare, puntualmente smentite dal meteo. Ma questa volta è stato tutto perfetto. Il cielo è sempre stato bello buio, ma non scurissimo, soprattutto verso Sud, dove c'è la pianura. Sembra che la sua qualità sia leggermente peggiorata. Per non parlare dei satelliti, impressionante la quantità che ne abbiamo visto! Negli anni ottanta se ne vedevi una decina a notte, ne avevi visti tantissimi, ma oggi ne passano in cielo quasi dieci contemporaneamente. E spesso ti passano anche nel campo dell'oculare, una volta cosa più unica che rara. Abbiamo ammirato anche molte meteore, alcune parecchio luminose in entrambe le nottate.
Anche oggi ci godiamo la bella giornata di sole (che abbiamo anche guardato con il Coronado) e dei magnifici colori autunnali che il paesaggio di Saint Barthélemy ci regala. Ci godiamo anche un bellissimo tramonto con Venere poco sopra e a destra del Monte Emilius. Questa sera niente osservazione, domani dobbiamo partire in mattinata e se osservo non riesco poi a dormire, ma va bene così, queste due notti mi hanno veramente soddisfatto.



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